L’unico scopo per cui era stato pensato era quello di un travaso, di un trasferimento di valore da una dimensione di necessità ad un’altra.
I soldi sono quindi uno strumento attraverso il quale cediamo parte del valore da noi creato per ottenerne altro, maggiore, di qualità differente o da noi non producibile.
Dovremmo avere un rapporto con il denaro non di necessità fine a se stessa. Dovremmo ricordarci che il denaro è uno strumento. Certo nel tempo è divenuto uno strumento di potere (quindi di guerra anche), ma solo perché noi glielo abbiamo permesso.
Dovrebbe servire a darci la possibilità di divenire persone migliori, attraverso il suo impiego, e non di farci sentire persone migliori attraverso il suo accumulo.
D’altronde lo stesso Forbes, nel primo numero pubblicato della sua famosa rivista, affermò che il business è stato inventato per produrre felicità e non mettere milioni uno sopra l’altro.