Come guadagnare con l'energy crowdfunding
La soluzione migliore per investire i tuoi risparmiLa sostenibilità e la raccolta dal basso rappresentano la migliore soluzione per i propri investimenti. Ma come guadagnare con l’energy crowdfunding?
L’immobilismo dei capitali nel nostro Paese rappresenta un problema sia per le aziende che per i risparmiatori. La disaffezione dai mercati finanziari e la paura per i rischi collegati sta assottigliando giorno dopo giorno quella fetta di investimenti che ricoprivano il ruolo fondamentale di propulsore per l’attività imprenditoriale.
Per riuscire a superare questa stasi nel tempo sono stati creati nuovi strumenti che vanno di pari passo con il consolidamento di quei modelli di business innovativi che hanno messo da parte i vecchi paradigmi per abbracciare un cambiamento ormai inevitabile non solo a livello etico ma soprattutto dal punto di vista della capacità di poter garantire all’investitore medio una soddisfazione adeguata rispetto ai capitali investiti.
Del resto, chiunque di questi tempi abbia provato ad affacciarsi sui mercati ha ben compreso il poco margine di manovra, affiancato oltre tutto da un ritorno impercettibile. La situazione peggiora ulteriormente anche per l’investitore con bassa propensione al rischio che preferisce ad esempio il deposito bancario, storicamente più solido e sicuro, ma che negli ultimi anni, complice il crollo di reputazione che le crisi bancarie hanno causato agli istituti e un livello di interessi maturati irrisorio, ha completamente o quasi bloccato gli investimenti nella modalità che abbiamo sempre conosciuto.
Per questo motivo, affidarsi ai metodi tradizionali di investimento risulta essere controproducente e non in grado di assicurare un costante flusso di entrate per il futuro. Ma niente è perduto.
Esistono infatti nuovi strumenti alla portata di tutti in grado di offrire opportunità di grande valore che possono finalmente raccogliere la fiducia perduta e consolidarla attraverso i risultati che sono tangibili e sotto gli occhi di tutti. In questo senso, il ruolo del leone è ricoperto dall’energy crowdfunding, in quanto rappresenta nella sua totalità le due direttrici che stanno maggiormente smuovendo capitali sfruttando al massimo la situazione attuale: la sostenibilità energetica e la raccolta dal basso. In questo contesto la figura dell’investitore tipo che investiva nei mercati tradizionali è stata sostituita da un nuovo interprete, attento ai temi ambientalisti, ma con un occhio attento alle possibilità che questo settore può offrire in termini di rendimenti: il GreenVestor.
Ma come guadagnare con l’energy crowdfunding?
Per prima cosa bisogna comprendere pienamente la portata che la Green Economy e in particolare la sostenibilità collegata alla transizione energetica stanno rappresentando. Le continue emissioni di green bond, il Green New Deal ma anche i percorsi intrapresi dai grandi gruppi finanziari e multinazionali sempre più orientati agli eco investimenti evidenziano un segnale chiaro di quale sia il settore che oggi, domani e dopodomani sarà protagonista delle scelte degli investitori e della direzione verso la quale saranno indirizzati i capitali. E l’Italia in questo senso è molto avanti, come rilevato dallo studio di Nmg consulting e Franklin Templeton, con i nostri risparmiatori che sono coloro che hanno più prodotti Esg in portafoglio (91%), sopra i francesi da sempre attenti a questo tipo di investimenti (90%). Anche per gli Sri (strumenti finanziari socialmente responsabili), con una profilo “etico” più basso rispetto agli Esg, ci difendiamo con una quota del 64%.
Grazie all’energy crowdfunding le aziende che si stanno riconvertendo verso business green possono disporre di uno strumento in grado di entrare in contatto con i greenvestor e offrire loro la possibilità di investire in progetti sostenibili con rendimenti alti, un rischio basso non correlato all’andamento dei mercati finanziari e una visione etica e moderna nei confronti dell’ambiente.
Inoltre, come spesso evidenziato dalle operazioni che hanno reso Warren Buffett, l’oracolo di Omaha, uno degli uomini più ricchi al mondo, l’energy crowdfunding sfrutta pienamente quel meccanismo finanziario conosciuto come interesse composto. Per capire di cosa si tratta bisogna attingere a una leggenda risalente al 600 d.C. nella quale si narra la vicenda di un imperatore indiano che per ricompensare un contadino che aveva inventato gli scacchi gli chiese cosa volesse in cambio. Quest’ultimo propose di avere un chicco di riso per il primo quadrato della scacchiera, due per il secondo, quattro per il terzo, otto per il quarto e così via. Quella che sembrava essere una richiesta irrisoria divenne invece un grande problema per l’imperatore: infatti alla fine del calcolo al contadino sarebbero spettati 9.223.372.036.854.780.000 chicchi di riso.
Tralasciando il mito e tornando nella realtà, l’interesse composto rappresenta quella tipologia di investimento attraverso il quale, partendo da un capitale iniziale investito a un dato rendimento, gli interessi maturati da quest’ultimo invece di essere raccolti vengono nuovamente investiti insieme al capitale iniziale e, a parità di percentuale di rendimento, si otterrà una quota superiore rispetto agli interessi del primo investimento. Questo metodo può essere replicato all’infinito, tanto più nel settore della sostenibilità energetica che offre quotidianamente innumerevoli opportunità attraverso la nascita di nuovi progetti.
Sotto il profilo dei rendimenti poi la situazione si fa maggiormente chiara, guardando la tabella sottostante ed evidenziando come guadagnare con l’energy crowdfunding sia una opportunità reale, tangibile e alla portata di tutti. Grazie a piattaforme dedicate infatti, si possono investire somme di capitali variabili, diversificare il proprio portafoglio e conoscere in completa trasparenza l’andamento del proprio investimento e il raggiungimento degli obiettivi di progetto.
In questo senso, la metodologia più utilizzata da queste piattaforme è quella del lending crowdfunding, attraverso la quale non si entra in quota societaria come con l’equity crowdfunding, ma si “prestano” dei capitali, che si vanno ad aggiungere con le somme versate dalla società proponente, e avere in arco temporale prestabilito un riconoscimento monetario sottoforma di interessi che possono essere raccolti o reinvestiti insieme al capitale iniziale dando il via al sopracitato interesse composto.
Le soluzioni del settore energetico orientato alla sostenibilità rappresentano le opportunità migliori per far fruttare i propri risparmi, supportare progetti della green economy e contribuire alla salvaguardia del pianeta senza dover rinunciare alla propria soddisfazione sotto il profilo della solidità finanziaria, della remunerazione dei propri investimenti e aumentano la fiducia per il futuro delle nostre famiglie e delle generazioni che verranno.
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