Come investire 10 mila euro di risparmi
La soluzione migliore per alti rendimenti a basso rischioInvestire 10 mila euro di risparmi in progetti sostenibili rappresenta una soluzione per poter vedere i frutti del proprio lavoro, rischiando poco e guadagnando molto.
La volatilità dei mercati e i rendimenti bassi dei depositi bancari e dei titoli di stato alimentano l’incertezza per il futuro per coloro che hanno intenzione di investire i propri risparmi e garantirsi un avvenire stabile e sicuro anche dopo aver lasciato l’attività lavorativa.
Piani pensionistici privati e programmi di investimento che seguono modelli di business ormai superati non sono più appetibili e, soprattutto, non lasciano intravedere scenari futuri che possano rassicurare l’investitore sempre più incastrato in quella trappola della liquidità che in particolar modo in Italia crea un’immobilizzazione dei propri capitali nei conti correnti con rendimenti annui vicini allo zero.
Per questo bisogna abbandonare i vecchi sistemi per indirizzare i propri risparmi verso quei mercati che oggi rappresentano la soluzione migliore per riuscire a superare la paura di investire e vivere il domani con ottimismo e tranquillità sotto il profilo finanziario.
Le recenti decisioni governative sulla green economy e le azioni intraprese dai colossi finanziari verso progetti sostenibili rappresentano un chiaro segnale e un’indicazione certa sulla bontà di queste tipologie di business, tracciando in maniera netta la via da intraprendere per veder fruttare davvero i propri capitali. E questo vale sia per chi ha accumulato grandi somme, sia per i piccoli e medi risparmiatori che oltretutto rappresentano le figure che più di altre soffrono l’incertezza diffusa sull’avvenire e sulla solidità delle finanze personali.
Ma qual è la soluzione migliore per investire 10 mila euro di risparmi?
La prima considerazione da fare riguarda il settore nel quale indirizzare i propri soldi e, successivamente, trovare la modalità più profittevole per farlo.
L’andamento degli investimenti nella sostenibilità e la creazione quotidiana di progetti legati alle rinnovabili mostrano che il mercato della green economy è senza dubbio quello si mostra in miglior salute rispetto agli altri, come ad esempio quello delle fonti fossili che, sebbene sembra aver superato in parte la crisi patita negli ultimi mesi, è ancora lontanissimo dai livelli del passato e difficilmente ci ritornerà. Inoltre, le rinnovabili vedono negli ultimi anni un trend di crescita mai toccato in precedenza e anche per il futuro la sua crescita risulta essere ormai inarrestabile, anche grazie alla capacità tecnologica di abbattere i costi profondamente maggiore rispetto al passato.
Una volta, quindi, appurato il miglior business nel quale riversare i propri risparmi, bisogna interrogarsi sugli strumenti da utilizzare per investire.
In questo senso, negli anni sono nati nuovi modi per poter investire con maggiore sicurezza e tra questi spicca senza dubbio il lending crowdfunding, lo strumento derivato dal classico crowdfunding attraverso il quale poter versare una quota libera dei propri risparmi e poter controllare in totale trasparenza l’andamento dei propri investimenti. In particolare il peer 2 peer lending (altro nome per indicare il lending crowdfunding) ha preso particolarmente piede per quel che riguarda la green economy anche per l’aspetto etico e “collettivo” che questa visione ha nello scenario attuale. Investendo una quota a propria scelta è possibile finanziare progetti sostenibili e poter guadagnare ottenendo livelli di rendimenti che vanno ben oltre la media dei modelli di investimento tradizionale con livelli di rischio molto bassi in quanto decorrelati dall’andamento dei mercati finanziari.
Analizzando nello specifico un ipotetico piano di investimento notiamo da subito come il livello di rendimento del lending crowdfunding energetico siano ampiamente superiori ai classici rendimenti relativi agli investimenti degli strumenti.
Come si evince dal confronto, la piattaforma Ener2Crowd di lending crowdfunding energetico nella quale vengono presentati progetti legati alla sostenibilità garantisce livelli di rendimento superiori alla media, supportati anche dal basso profilo di rischio rispetto agli altri strumenti con capitalizzazioni similari.
Prendendo ora a esempio un piano attraverso il quale investire 10 mila euro di risparmi con rendimenti a 4 anni, ci accorgiamo da subito che spalmando il totale su 3 anni con il quarto a investimento 0, è possibile arrivare a un rendimento medio del 5%, grazie alla diversificazione su diversi progetti e una rivalutazione del capitale investito già dal primo anno.
Un piano di questo genere è alla portata di tutti e consente al risparmiatore di poter usare i propri rendimenti per gettare le basi per un futuro più solido per se stesso e per la sua famiglia, investendo in serenità e evitando le innumerevoli proposte di investimento su derivati finanziari e prodotti bancari che quotidianamente raccontano storie di insuccessi e problemi di solvibilità.
Investire 10 mila euro di risparmi in progetti sostenibili può essere la soluzione per chi, impaurito da quanto accade sui mercati finanziari e insicuro sull’andamento delle proprie finanze correlate a business ormai infruttiferi, preferisce lasciarli stagnare in banca (con tassi di rendimento vicini allo zero) piuttosto che cercare di capitalizzarli.
Con il lending crowdfunding energetico, oltre a alimentare un settore che viene e verrà costantemente implementato per ragioni legate alla sostenibilità ambientale e la salvaguardia del pianeta, si ha la sicurezza di investire in un business che è ormai al centro delle strategie dei maggiori gruppi industriali e finanziari e che per questo rappresenta l’opportunità migliore sotto il profilo della profittabilità, della trasparenza e del rischio per poter pensare a un futuro in cui destinare i proprio risparmi verso nuovi business non possa trasformarsi nei bagni di sangue che vediamo tutti i giorni ma in capacità di veder fruttare e crescere i sacrifici e gli sforzi di una vita.
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